Don Elio in concerto a Lourdes e in Polonia. Un successo sempre più internazionale per l’artista molisano.

1

Dopo le recenti affermazioni in campo nazionale, si prospetta un’estate ricca di ulteriori successi e “salti di qualità” per il sacerdote e cantautore Don Elio Benedetto, già alla ribalta in piazze esigenti come Chianciano Terme e S. Gabriele dell’Addolorata.

Infatti, a pochi giorni da tali trionfi, una nuova e bella notizia raggiunge l’“artista molisano” – è così che ormai dobbiamo abituarci a chiamarlo – quasi fosse preludio e fil rouge di tutto ciò che sarebbe dovuto ancora accadere. Per la terza volta – in maniera abbastanza inusuale – il giorno 4 agosto, gli è stato conferito il “Premio Nazionale Montenero David d’Oro e Giovani Talenti”. Successo di lungo corso questo, il quale desidera premiare e riconoscere gli sforzi del parroco palatese, sottolineando a più riprese i veri valori della speranza, della fede e della carità, concepiti come perfezionamento della giustizia; nonché la capacità di Don Elio stesso di non arrendersi mai e di profondere tali virtù nelle sue canzoni.

Non un attimo di riposo tuttavia, non momenti di tregua ceduti al caldo estivo e questo duro lavoro può godere subito di nuovi e sbalorditivi riconoscimenti: con centinaia di click in pochi giorni, a spopolare letteralmente è il sito web personale del cantautore (www.eliobenedetto.it). Tra le pagine più visitate – oltre a quelle delle gallerie fotografiche dei concerti – la consegna degli ultimi due CD a papa Francesco, la lettera di ringraziamento proveniente dalla Segreteria di Stato Vaticana per il dono di quest’ultimi e infine la sezione dedicata alla preparazione del nuovo CD, ricca di foto e per il quale Don Elio continua a ricevere numerosi messaggi di stima e incoraggiamento.

I molteplici concerti, il frequentatissimo sito web, uniti all’annuncio dell’imminente pubblicazione della sua terza fatica intitolata “Fides” – come reso noto di recente dall’autore stesso – hanno valso a Don Elio quei nuovi salti di qualità di cui si accennava: il riconoscimento in campo internazionale. Sì, l’artista di casa nostra, ha tenuto alto il buon nome molisano nonché italiano, esibendosi nell’illustre chiesa di S. Bernadette in Lourdes, il giorno 6 agosto, di fronte a più di milletrecento pellegrini unitalsiani provenienti da tutto il Molise e ad altri stranieri aggiuntisi. Una folla delle grandi occasioni ha reso ancor più suggestivo e commovente lo scenario; un Don Elio emozionato – introdotto alla scena da Mons. Angelo Spina, Vescovo di Sulmona-Valva – ha presentato un mix dei suoi brani di punta, nonché alcuni inediti tratti da “Fides”, fornendo un vero e proprio assaggio per i suoi fans.

Scrosci di applausi e pianti hanno reso il santuario più famoso al mondo riconoscimento prestigioso e adeguato per Don Elio Benedetto; il parroco palatese, anche assistente diocesano dell’U.N.I.T.AL.S.I., vede così coronare un sogno sull’onda dello stesso che lo condusse ad incidere la sua prima opera “Cammino Semplice”, ispirata alla vita della Beata Teresa di Calcutta.

Ma i successi europei dell’artista molisano non terminano qui; infatti, tra una tappa e l’altra dei suoi tour italiani – che prossimamente lo vedranno impegnato anche a Vasto e Duronia – è previsto un nuovo espatrio. Questa volta – a dar credito al suo talento – la terra polacca del Beato Giovanni Paolo II, prossimo alla canonizzazione e tanto amico di quella Madre Teresa ispiratrice dell’opera stessa del sacerdote italiano, che lo vedrà cantare in due sue città. Nuovi sogni, nuove speranze per il Pop-Rock religioso di Don Elio, che ormai – senza dubbio – si ritaglia un posto di tutto rispetto nel panorama internazionale.

Giuseppe Gravante